Italia

Più “Italiano” di così si muore.

Ciao,

benvenuto nella sezione Italiana del mio blog.

Retire In Progress è il mio blog personale, in cui tratto diversi argomenti relativi al mondo della finanza personale, investimenti, crisi di mezz’età, crisi lavorativa, passione, creatività, curiosità, apprendimento ed altro. Ogni tanto ci scappa pure una “guida” su come fare X in Svizzera, o qualche post più tecnico su investimenti e quant’altro.

Chi sono?

Classe 1977, Nato a Roma, Ingegnere Informatico di formazione, residente in Svizzera dal 2012 per motivi di lavoro, sposato, padre di una bellissima bimba di 2 anni.

Chiamami Mr. RIP (o anche solo RIP).

Qui puoi leggere La Mia Storia in Italiano.

Qui trovi il mio canale YouTube dove pubblico contenuti in Italiano.

Qui trovi il mio canale Twitch dove vado in streaming.


Come avrai notato bloggo in forma anonima. Perché?

  • Non mi fa impazzire l’idea di avere la mia identità pubblicamente associata al mio blog visto che ho deciso di essere estremamente trasparente per quanto riguarda i miei “numeri” (entrate, uscite, patrimonio, investimenti) ed i miei processi mentali.
  • Non mi fa impazzire l’idea che un estraneo, cercando online il mio vero nome, trovi il mio blog o viceversa.

Detto questo, non sono ossessionato dall’anonimato. La maggior parte di chi mi conosce dal vivo sa che scrivo su questo blog. Chiunque ho incontrato grazie al blog sa come mi chiamo. Persino i miei colleghi e manager leggono il mio blog. Se entreremo in confidenza non avrò problema a rivelarti la mia identità 🙂

Questa cosa potrebbe cambiare in futuro ma al momento va bene così. Non ritengo che un’identità pseudonima limiti alcunché la fruibilità dei contenuti e il mio dialogo pubblico con i lettori. Anzi, mi consente di essere più disinibito e trasparente.


Nope!

Da metà Febbraio 2021 non sono più anonimo, chiamatemi pure Giorgio 🙂

Come avrai notato io bloggo in lingua Inglese. Perché?

  • Tra i vari obiettivi secondari del mio blog c’è il voler migliorare la qualità del mio Inglese. Visto l’imbarazzo che provo a rileggere i miei primi post, direi che me la sto cavando bene 🙂
  • Ritengo che gli argomenti che tratto siano più adatti ad un pubblico internazionale.
  • Dopo oltre 8 anni “fuori casa” ho perso dimestichezza con la mia lingua madre. Ormai tutti i miei input sono in Inglese. Leggere termini in Italiano (obbligazioni, piano d’accumulo, borsa valori) mi fa cringiare abbestia.
  • La mia situazione personale in termini di salari, tenore di vita ed ambizioni è difficilmente “relatable”. Non so come cavolo si traduce in Italiano. Ecco, vedi come sto messo?
  • La lingua Italiana è parlata dall’1% della popolazione mondiale. Sarebbe come aprire un ristorante per soli mancini vegani con la erre moscia.
  • Trovo il pubblico Italiano molto più aggressivo quando si parla delle tematiche che affronto sul mio blog. Le poche volte che mi sono trovato a discutere su forum italiani mi son sempre detto “ma chi me lo fa fare?”. Purtroppo in Italia è sport nazionale non assumersi responsabilità. Trovi sempre chi spara i suoi “Eeeeh vabbeh la fai facile tu perché guadagni tantoh!”, “Vergogniaaa che vivi in Svizzera che nasconde i soldi dei nazzistih!”, “E’ colpa di BillGheiz che col cinqueggì ci frigge il conto corrente!1!”, “Ooooh poverino, non ti piace il tuo lavoro superpagato… e non ci penzi alla genteh come noi che non arrivano alla finedelmeseh??”

Detto questo, ogni tanto produco qualche contenuto in Italiano, o di particolare interesse per la comunità Italiana. Questa pagina ha lo scopo di raccogliere tali contenuti 🙂

Enjoy!


  • Primo video di Marcello Ascani su FIRE dove viene menzionato questo blog (Agosto 2020).
  • Podcast con Investitori Ribelli (Settembre 2020).
  • Review di Vektor (link) su Telegram (Settembre 2020).
  • Documento originale di risposte per la mia intervista su Mashable di Ottobre 2019. Intervista poi uscita tagliatissima e abbastanza pessima dire.
  • Documento originale di risposte per la mia intervista su The Vision di Settembre 2018. Link all’articolo uscito su The Vision. Un buon articolo direi.
  • Riflessioni sul mio Esperimento Vegetariano, durato 3 mesi da inizio Agosto a fine Ottobre 2017
  • Guest Post sul blog IncassaForte di Ottobre 2016.

Ho anche creato una pagina apposta per le Review Finanziarie su entità e persone in cui mi sono imbattuto negli ultimi anni. Dagli un occhio, anche se ho dovuto autocensurarmi per non aver da combattere con gli avvocati degli squali 😉

Ciao!

30 comments

  1. Ciao,
    A quando qualche commento sugli Italian Financial Shark? Mi interessa sapere cosa pensi di MoneyFarm. Oppure se conosci realtà come Soisy e Walliance?
    Grazie

    Edo

    1. Ho scoperto questo blog tramite il tuo canale YouTube, vorrei una dritta riguardo le mie prospettive lavorative… Ho 22 anni e conosco la programmazione in maniera approfondita ma sono totalmente autodidatta, insomma non ho un diploma Stem, men che meno una laurea in informatica, ho intenzione di frequentare dei corsi di certificazione Google per avere qualcosa sul curriculum e poi fare domanda, è necessario avere una laurea per lavorare in una big company così o è sufficiente dimostrare competenza tramite certificazioni?

  2. Ciao, Riporgio ahah
    Ti ho visto sul video di Marcello adesso ti seguo da un po’ e noto che oltre ad essere capace nel tuo mondo, sei anche una brava persona, umile e positiva.

    Continua così 👍🏻

  3. Ciao ho seguito la tua intervista con Ascani su youtube, t’invidio moltissimo, io dopo 25 anni di Istruttore di Scuola Guida, prima in societa’ di famiglia poi per conto mio,insieme a mia moglie, oggi non riesco piu’ a sopravvivere! Vivo in Sicilia purtroppo non ho mai preso ne laura ne ho competenze specifiche a parte il mio lavoro, che non ho mai fatto con Passione (Purtroppo), ma perche’ uscito da un diploma tecnico e con poca voglia di continuare gli studi (appena sufficiente nello studio) forzatamente ho dovuto quasi per forza scegliere questo (volonta’ del papa’). Mi ritrovo con nessun conto in banca, debiti un po’ con chiunque (consulente del lavoro, Commercialista in primis,bollette da pagare,e come ben sai tanto altro) e continuo a navigare su internet ore ed ore ogni giorno senza riuscire a capire come fare soldi,sperando ci sia un metodo che purtroppo sono ben conscio credo che Non Esista Minimamente. Leggo che potresti andare praticamente in pensione a neppure 45 anni…io invece a quasi 46 non so che pesci prendere! Ho scritto poche volte a poche persone,vorrei anch’io tanto abbandonare l’Italia ma purtroppo non ho competenze di nessun tipo ne laurea ne sono abituato a darmi da fare anche perche’ ho poco coraggio a farlo…..anzi per niente. Mi rendo conto che piangersi addosso non serve a nulla e che nessuno ti regala nulla, ne tantomeno ho il coraggio di chiederti qualcosa perche’ so benissimo che nn fate regali o donazioni anzi tutt’altro …quello che ti chiedo e’ se tu potessi in qualche modo aiutarmi anche collaborando in qualsiasi cosa purche’ riesca io ad uscire da questa SITUAZIONE DI MERDA …..in cui mi ritrovo! Caspita risento la tua intervista ed hai lasciato GOOGLE …per altro ! Chiunque..me compreso …ti darebbe del Folle ..ma capisco che sottostare ad alcune regole Specifiche non sempre rendono l’uomo libero benche’ sia pagato profumatamente. Cambiare lavoro e paese vedo che per te e’ stata cosa non dico facile ma realizzante…mentre per me sarebbe PURA UTOPIA!
    Chissa’ se mai leggerai questo messaggio e chissa’ se lo prenderai in considerazione o addirittura lo cestinerai immediatamente, comunque a me va di scriverti anche in questo momento di pandemia distruttiva.
    Scrivo e rileggo e mi sento davvero Frustrato, Non so cosa spero di ottenere realmente, Ho solo voglia di piangere e spererei in un Aiuto Concreto da parte di qualche ANIMA BUONA….
    Ad ogni modo ti ringrazio cmq anche solo per aver letto di me e chissa’ se mi prenderai davvero in considerazione ci SPEREREI TANTISSIMO!

    Dani.

    1. Ciao Dani,
      Ho letto il tuo post, se ti va di sfogarti ancora un po’ puoi continuare a scrivere qui, se invece vuoi reagire e trovare una soluzione, chiamami 🤙 392XXXXXXX (CENSORED BY RIP)

        1. Ciao sono il papa’ di Cinzia di 30 anni che lavora a Zurigo a cui stavo proponendo una polizza assicurativa 3o. Dopo la tua intervista a Patti Chiari
          ci sto ripensando. La tua alternativa a questo cosa sarebbe? fare un terzo pialsto bancario con fondi di investimento?
          Grazio Marco

          1. Hai fatto benissimo!
            Si, consiglio un terzo pilastro investito, di certo non “bancario”. Ci sono Fintech che consentono di investire fino al 100% in azioni con overhead in termini di fee bassissimi. Io uso Finpension, ma altre valide alternative sono Viac e Frankly.

  4. Ciao mr rip. Ti scrivo qui perché vorrei contattarti per chiederti se ancora oggi, è possibile fare una consulenza.
    Grazie mille!

  5. Buonasera Giorgio,
    vorrei cortesemente chiederle un contatto per valutare eventuali consulenze.
    La ringrazio.
    Cordialmente
    Emiliano Interlandi

  6. Ciao Mr Rip,
    vorrei sapere quale è la differenza tra investire una quota mensile fissa in un’applicazione come Moneyfarm rispetto alle Fintech (Viac o Finpension). Abitando in Svizzera vorrei capire se investire effettivamente in un terzo pilastro (annessi vantaggi fiscali) oppure su una piattaforma che offre una maggior flessibilità’ in termini di disinvestimento e senza vincoli di investimento mensile/annuo.

    Ti ringrazio anticipatamente per la risposta.

    Buona serata

    1. Ok, ho recuperato alcuni tuoi video che mi ero perso dove tratti dell’argomento robo advisor e di Moneyfarm in particolare. Ti riformulo la domanda: visto che in Svizzera ci sono alcuni Robo advisor con fees più basse tra cui TrueWealth. Cosa sarebbe più sensato fare? Aprire terzo pilastro con VIAC a fees più contenute ma impegnarsi saldamente oppure su Robo advisor con fees leggermente più alte ma con possibilità di disimpegnarsi?

      Hai notizie riguardo la possibile apertura di un robo advisor da parte di Finpension?

      Grazie

  7. Caro Giorgio
    provengo dal mondo bancario e questo mi lascia un bias direi granitico sui broker. Un tempo avevo il conto IB USA, le regole dell’epoca prevedevano tutele molto forti per i clienti e ancora oggi i fondi del cliente sono garantiti sino a 500K. Purtroppo vicende lavorative mi hanno riportato in Europa e ora ho il classico conto aperto di default in Irlanda e copre solo sino a 20K. Un problema perchè il mio portafoglio opzioni gira con un capitale ben superiore ma dove colpisce il bias che mi blocca a usare IB? i punti sono 2 : 1) la banca dove vengono depositati i titoli ha un conto intestato a IBKR ed è il broker chee nella sua contabilità ha un conto segregato e sottorubricato ai clienti. I titoli sono tutelati? Si e no, nel senso che se IBKR Irlanda “salta” tutto è congelato, solo alla fine della procedura si vedrà cosa c’è e di chi é. Vedere i propri titoli bloccati sino a fine procedura non è piacevole 2) IB ha iniziato a fare da controparte ai propri clienti e questo aumenta il rischio sotto più fattori: a) quando fa il prestito titoli (p.es.) IBKR è mia controparte, se salta ho un credito per la cessione temporanea dei titoli, quindi posso dire addio ai miei titoli e per i corrispettivi b) IBKR copre le posizioni nette della massa dei clienti verso il mercato, quindi esiste un rischio interno, rischio piccolo ma esiste. Per superaare questo sto usando più broker ma avere un portafoglio dissemimato su più broker è un pain-in-the-ass quindi arrivo alla donada: quali sono le tue considerazioni su questi limiti di protezione anche in ottica di titoli bloccati

  8. Ciao Mr Rip,

    Ho finito di ascoltare un audio libro di Dave Ramsey “liberta’ finanziaria” diciamo che non sono asciutto dell’argomento,
    Libertà finanziaria, Fire e argomento correlati, nel ragionamento di Ramsey tuttavia non mi convince il discorso che fa sul calcolo del Fuck money quando considera che il tasso a cui fa riferimento per i suoi investimenti e’ il 12% medio corretto per l’inflazione 8% e che quindi basta una somma pari a 12,5 volte le tue spese annue per ritenerti fire contro il 25 volte regola 4%. Se è vero che il 4% potrebbe essere anche eccessivamente prudente un 8% mi sembra un po’ troppo rischioso come tasso da considerare ti cosa ne pensi?

  9. Onestamente sei una delle 5 migliori scoperte sul web degli ultimi 10 anni. Intelligente, onesto, curioso, diretto, pratico, simpatico, e un pò “bitorto” (non fighetto) come tutti i nerd geniali. Ti adoro, l’80% delle cose che hai scritto le pensavo prima di leggere il blog, pensavo di essere solo e di essere diventato pazzo completamente.
    Leonardo

  10. Buona sera Mr RIP,

    per prima cosa non posso che farti i complimenti per i tuoi video, apprezzo in particolare la serie ‘I soldi degli altri’ in compagnia di P. Coletti.
    Ho una domanda, un po’ provocatoria, vista la tua posizione sulle crypto:

    qual è la differenza tra un investimento in BTC e uno in SP500 (dove il P/E medio > 27)?

    Coloro che criticano BTC sostengono che questo asset manca di un sottostante tangibile, affermando perciò che il suo fair value è nullo. Di conseguenza, chi aderisce a questa visione ritene che l’unico motivo per investire in BTC sia di natura puramente speculativa: acquistare oggi con la speranza di rivendere domani a un prezzo superiore ad un acquirente disposto a pagare. Allo stesso tempo però, anche l’azione di investire in un asset con P/E >>1 può essere vista come una mossa puramente speculativa dal momento che, l’azione non è in grado di ripagare la quota investita con gli utili societari. Per questo, anche chi compra un’azione media di SP500 non sta facendo altro che ‘sperare’ che un giorno qualcuno sia disposto a comprare ad un prezzo maggiore di quello attuale. Cosa ne pensi al riguardo?

    1. Credo ti manchino le basi matematiche per affrontare l’argomento.
      Un’azione con P/E pari ad 1 costerebbe quanto gli earnings di UN SOLO ANNO. In un anno te lo ripaghi e poi dopo è tutto profitto. Nulla ha un P/E pari ad uno.
      Immagina un immobile. Quanto costa una casa? Facciamo 300k? Quanto rende d’affitto? 25k al mese? Ecco, se rendesse 25k NETTI al mese avrebbe un P/E pari ad 1.
      E’ secondo te ragionevole che una cosa costi quanto rende in UN SOLO anno? Non si tratta di speculazione, si tratta di Discounted Cash Flow Analysis.

      E comunque BTC ha P/E infinito perché non ha un business, non ha un balance sheet, non ha earnings, non ha alcun valore intrinseco.

      1. Grazie per la tua risposta, ma penso di essermi spiegato male.
        Qual è la soglia per la quale un investimento con P/E >>1 (>> = molto maggiore) è paragonabile ad uno con P/E infinito?
        Assumiamo che un 73enne, con una aspettativa di vita di 11 anni, compri la casa da 300k del tuo esempio. Egli ripagherà l’investimento iniziale in 12 anni se la casa gli rende 25k/anno al netto delle tasse, quindi per lui un P/E di 12 è paragonabile ad un P/E infinito. Chiaramente potrebbe rivendere la casa in qualsiasi momento perciò l’esempio non è esattamente in linea con quanto dicevo. Il caso di una azione, come Tesla, è più adatto. Se il P/E di Tesla è di 70, l’azienda ripaga in 70 anni il costo dell’azione. Ma se io ho 30 anni non ho abbastanza tempo per vedere ripagato il mio investimento da parte dell’azienda. Anche qui potrei rivendere le azioni, ma sarebbe esattamente come comprare e rivendere BTC. Quindi in questo caso i due investimenti non sono paragonabili?
        Grazie!

        1. No.
          Avere un P/E pari ad N non vuol dire “rientrare dell’investimento in N anni”, è solo mental accounting per semplificare.
          Il 75enne del tuo esempio può comprare la casa e dopo 2 anni rivenderla avendo comunque fatto profitti. E chi la comprerà la pagherà ancora il valore attuale (all else being equal) perché quel bene continua a produrre 25k/anno netti, ha dei profitti, ha un “business model”, è una “cosa che esiste” e il suo orizzonte temporale (del bene) è +infinito.

          Non c’è una soglia K di P/E tale che se P/E > K allora è simile ad infinito. Se ci sono degli Earnings o se c’è un’aspettativa del mercato per cui gli earnings arriveranno quel bene ha un valore. Il P/E può anche essere negativo, Tesla per una vita ha avuto Earnings negativi (quindi P/E negativo, che è peggio di infinito) ma aveva valore perché il mercato si aspettava che dato il business model, dati i prodotti che Tesla sviluppa, gli Earnings sarebbero arrivati. E così è stato.

          Il tuo BTC non ha un business model, non ha Earnings, non ha valore.

          Ha un prezzo, ma quello ce l’hanno anche le cose senza valore.

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